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Ricordi le storiche macchine da scrivere con i tasti in bachelite?  

I nostri anelli con iniziali vengono creati “rubando” proprio da queste macchine da scrivere vintage i tasti con le lettere, o perché no, altri simboli della “tastiera” che oggi purtroppo in pochissimi sarebbero in grado di riconoscere.

Alcuni simboli delle vecchie macchine da scrivere, oggi non esistono più, perché grazie alla tecnologia, tanti meccanismi di un tempo, ovviamente non sono più necessari.

Una macchina da scrivere, normalmente è composta così:

  • Carrello
  • Rullo
  • Martelli
  • Leva del ritorno a carrello
  • Telaio
  • Tasti

Cosa vogliono dire questi tasti?

CAP: questo tasto indica che si sta per scrivere in maiuscolo.

FIG: questo tasto serve a scrivere simboli tipografici non alfabetici

Nel tempo questi tasti sono stati sostituiti con altri due, più moderni, alcuni dei quali già più familiari all’occhio anche dei millennial:

FRECCIA VERSO L’ALTO: per scrivere delle maiuscole

FRECCIA VERSO L’ALTO CON BASE ORIZZONTALE: è il classico fissamaiuscole, se si vuole scrivere un testo tutto in maiuscolo.

Oltre a questi, i tasti presenti sulle macchine da scrivere di un tempo (con i tasti realizzati in bachelite) sono molti di più.

Perché era già presente la chiocchiolina @ sulle macchine da scrivere?

Sapevi che era già presente la classica chiocciolina che oggi comunemente usiamo per inviare una mail? E a cosa serviva su una macchina da scrivere? La ritroviamo su modelli storici ma allo stesso tempo rari, come la Olivetti M1, la Enigma, la Remodel o la Lambert.

Gli appassionati di scrittura vintage sanno benissimo di cosa stiamo parlando, ma per tutti gli altri, la storia della chiocciolina della mail presente sulle macchine da scrivere potrebbe essere molto interessante.

La prima apparizione della chiocciolina è datata verso la fine del 1800, quando nacque la classica tastiera QWERTY che usiamo e conosciamo tutti (nel 1873).

Il simbolo @ non è nato come identificazione della posta elettronica, ma è stato adottato successivamente a questo ruolo. La sua nascita si deve a un uso commerciale, infatti la chiocciolina è nota anche come “a commerciale” ed era già in uso nel VI secolo presso i mercanti veneziani, e nient’altro è che l’unione di una “a” e una “d” messe insieme per creare la locuzione latina “ad” (moti a luogo).

Dopo questa piccola, ma doverosa, parentesi su storia e aneddoti di alcuni dei tasti famosi sulle macchine da scrivere di un tempo, vogliamo raccontarvi come avviene la ricerca di questi oggetti che poi si trasformeranno in accessori personalizzati dal sapore vintage.

Partecipiamo alle più importanti aste (non solo online) per aggiudicarci questi pezzi unici, che devono avere una sola carattaristica fondamentale: avere i tasti in bachelite.

Cos’è la bachelite? Perché è così importante che siano fatti in questo materiale?

La bachelite è una resina fenolica termoindurente con cui venivano realizzati telefoni, quelli con la classica cornetta nera e fotocamere (famose quelle prodotte da Karl Pouva). La sua massima diffusione avvenne fino ai primi anni 50, per poi essere sostituiti da altre materie plastiche.

All’epoca venivano realizzati in bachelite, oltre i tasti delle macchine da scrivere di cui ci serviamo per realizzare gli anelli, anche elementi elettrotecnici, interruttori elettrici, prese elettriche, manici di pentolame e apparati di radioricezione.

La bachelite era diffusissima soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In Italia arrivò di riflesso con l’introduzione di questi oggetti importanti dall’estero. Sono pochi e rari gli esempi di aziende italiane famose per la produzione di bachelite.

Come e dove troviamo le macchine da scrivere di un tempo?

Durante queste aste cerchiamo di aggiudicarci le più belle macchine da scrivere che ci sono in circolazione, per potervi offrire anelli personalizzati con iniziali uniche al mondo, come nel caso dell’ultima arriva, la Corona Portable, una macchina da scrivere rarissima per via dei suoi tasti bianchi con scritta nera (solitamente è sempre il contrario, sfondo nero e scritta bianca).

Chi sceglie un anello 2010l.e. sceglie di indossare un pezzo di storia ed è sicuro al 100% che nessun altro sulla terra potrà esibire lo stesso anello.

Ovviamente nel caso degli anelli con iniziali fatti con tasti bianchi in bachelite, il prezzo dell’anello è un po’ più alto del normale, ma bisogna tener conto che si tratta di tasti prelevati da una macchina da scrivere praticamente introvabile sul mercato.

Scrivici per sapere se la tua iniziale, o quella della persona a cui vuoi fare un regalo unico, è ancora disponibile.

Ti spiegheremo come e dove poter ordinare il tuo anello 2010 Limited Edition, il brand dove la quantità dell’edizione limitata non le decidiamo noi, ma il mercato.